È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’avviso che consente ai Comuni di accedere al Fondo asili nido e scuole dell’infanzia per il finanziamento degli interventi relativi a opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati a nidi, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per i servizi alle famiglie.
Priorità sarà data ai progetti che riguarderanno aree svantaggiate e periferie urbane, prevedendo interventi in territori dove oggi ci sono minori opportunità per le bambine e i bambini e per le loro famiglie, con la finalità del riequilibrio territoriale, anche nel contesto di progetti innovativi finalizzati all’attivazione di servizi integrativi che concorrano all’educazione dei bambini e soddisfino i bisogni delle famiglie in modo flessibile e diversificato sotto il profilo strutturale ed organizzativo.
Il contributo massimo erogabile per ciascun progetto candidato non può superare la somma complessiva di euro 3.000.000,00. Gli enti locali possono partecipare anche congiuntamente con riferimento ad un unico progetto da candidare e in questo caso è necessaria la stipula di apposita convenzione tra gli enti locali partecipanti approvata dai competenti organi dei singoli enti locali.
Il progetto di edilizia scolastica nei Comuni ha il fine di valorizzare e finanziare:
- interventi di costruzione, ristrutturazione, messa in sicurezza e riqualificazione di asili nido, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per la famiglia;
- interventi di riconversione di spazi delle scuole dell’infanzia attualmente inutilizzati per realizzare:
– centri destinati a servizi integrativi per l’infanzia che prevedano: spazi ludico-creativi, laboratori didattici, progetti didattici innovativi per far vivere esperienze e dare opportunità di crescita, di sviluppo, di apprendimento e di gioco;
– centri polifunzionali per le famiglie e riconversione delle strutture esistenti che prevedano spazi destinati ai servizi di accoglienza con sportello informativo/colloqui dedicato alle famiglie e spazi ludico-creativi dedicati al divertimento;
– spazi per attività laboratoriali ed extra scolastiche finalizzate alla promozione e alla maturazione di competenze emotive e sociali nei bambini;
– uno spazio per l’allattamento/spazio per il sonno che deve essere attiguo alla stanza delle attività;
– uno spazio all’aperto quali giardino, cortile o terrazzo per le attività ludiche e laboratoriali all’aperto, attrezzato e delimitato e che disponga di spazi esterni alla struttura, idonei ad un’agevole fruizione da parte dei bambini.
Riguardo la modalità di erogazione del contributo, il Ministero dell’Interno può erogare un anticipo fino al 20% del finanziamento su richiesta del Comune beneficiario. Successivamente, quest’ultimo trasmette la documentazione relativa allo stato di avanzamento dei lavori attraverso il sistema di monitoraggio e rendicontazione presente sul sito del Ministero dell’Istruzione, il quale comunica entro 15 giorni l’esito della verifica al Ministero dell’Interno, che eroga le somme nei 15 giorni successivi. Questa procedura viene utilizzata fino all’erogazione del 90% del finanziamento. Il restante 10% è liquidato a seguito dell’avvenuto collaudo e/o del certificato di regolare esecuzione.
I Comuni possono presentare la propria proposta progettuale utilizzando esclusivamente la piattaforma del Ministero dell’istruzione “Edilizia scolastica” e presentando la candidatura entro le ore 15:00 del 21 maggio 2021. Nel caso di progetti condivisi tra più enti, è tenuto a presentare la richiesta esclusivamente il Comune capofila. Ai fini delle graduatorie conclusive, a parità di punteggio sarà data precedenza al progetto la cui candidatura sia pervenuta per prima.
È attribuito un punteggio maggiore agli interventi per i quali è già presente un livello di progettazione più avanzata. Viene privilegiata – nell’ordine – la costruzione di poli per l’infanzia, la demolizione e ricostruzione di edifici precedenti al 1996, la nuova costruzione o l’ampliamento per comprovate esigenze didattiche, l’adeguamento o il miglioramento sismico, l’efficientamento energetico, altri interventi di messa in sicurezza.
Per maggiori informazioni, si rimanda al seguente link: https://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/asili-nido-e-centri-polifunzionali.shtml.
Progetto Appalti srl, grazie al proprio staff integrato, è in grado di affiancare i Comuni nell’approccio al bando e nella preparazione alla candidatura al fine di aumentare le possibilità di successo e di finanziamento delle proposte presentate.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI POTETE SCRIVERCI ALL’INDIRIZZO [email protected]