L’ANAC con delibera N. 621 del 20 dicembre 2022 ha modificato gli importi relativi al contributo da pagare per il CIG nelle procedure ad evidenza pubblica e che sono destinati a sostenere il funzionamento dell’Autorità stessa.
In concreto vengono ridotti (SOLO per gli operatori economici) gli importi da pagare per le gare di valore inferiore a 500 mila euro e al contempo alzati quelli relativi alle gare di importo superiore a 500 mila euro.
LE PREMESSE DELLA DELIBERA
La delibera fonda la modifica sulla base di una serie di argomentazioni tra cui spiccano:
- il bilancio di previsione dell’A.N.AC. per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025;
- la necessità di coprire, per l’anno 2023, i costi di funzionamento dell’A.N.AC., per la parte non finanziata dal bilancio dello Stato, mediante ricorso al mercato di competenza;
- la necessità di procedere, nel corso dell’esercizio 2023, a una rimodulazione della contribuzione prevista dalla delibera n. 830 del 21 dicembre 2021 anche al fine di agevolare la partecipazione degli operatori economici alle procedure di scelta del contraente il cui valore massimo stimato dell’appalto sia inferiore a € 500.000,00;
ENTITÀ DELLA CONTRIBUZIONE DA APRILE 2023
Per le gare pubblicate dal 1° aprile 2023 le stazioni appaltanti e gli operatori economici sono tenuti a versare a favore dell’A.N.A.C. i contributi riportati nella tabella che segue:
Importo posto a base di gara |
Quota stazioni appaltanti | Quota operatori economici |
Inferiore a € 40.000 |
Esente |
Esente |
Uguale o maggiore a € 40.000 e inferiore a € 150.000 |
€ 35,00 |
Esente |
Uguale o maggiore a € 150.000 e inferiore a € 300.000 |
€ 250,00 |
€ 18,00 |
Uguale o maggiore a € 300.000 e inferiore a € 500.000 |
€ 33,00 |
|
Uguale o maggiore a € 500.000 e inferiore a € 800.000 |
€ 410,00 |
€ 77,00 |
Uguale o maggiore a € 800.000 e inferiore a € 1.000.000 |
€ 90,00 |
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Uguale o maggiore a € 1.000.000 e inferiore a € 5.000.000 |
€ 660,00 |
€ 165,00 |
Uguale o maggiore a € 5.000.000 e inferiore a € 20.000.000 |
€ 880,00 | € 220,00 |
Uguale o maggiore a € 20.000.000 |
€ 560,00 |
MODALITÀ E TERMINI DI VERSAMENTO DELLA CONTRIBUZIONE
Le stazioni appaltanti sono tenute al pagamento della contribuzione entro il termine di scadenza del bollettino MAV emesso dall’A.N.AC. con cadenza quadrimestrale, per un importo complessivo pari alla somma delle contribuzioni dovute per tutte le procedure attivate nel periodo.
Gli operatori economici sono tenuti al pagamento della contribuzione quale condizione di ammissibilità alla procedura di selezione del contraente utilizzando il portale dei pagamenti messo a disposizione dall’Autorità. Essi sono tenuti a dimostrare, al momento della presentazione dell’offerta, di avere versato la somma dovuta a titolo di contribuzione. La mancata dimostrazione dell’avvenuto versamento di tale somma è causa di esclusione dalla procedura di scelta del contraente ai sensi dell’articolo 1, comma 67, della legge 266/2005.
Dott. Giulio Delfino
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