L’Autorità Nazionale Anticorruzione con Comunicato del 17 maggio 2023 ha voluto chiarire che il sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti avrà avvio dalla data del 1° luglio 2023 e conseguentemente interverrà il blocco del rilascio del CIG per le stazioni appaltanti non qualificate.
Pertanto l’ANAC, al fine di razionalizzare l’avvio del sistema ed evitare disservizi, consente la presentazione della domanda di iscrizione all’elenco delle stazioni appaltanti qualificate e delle centrali di committenza già a partire dal 1°giugno, ferma restando la decorrenza degli effetti dell’iscrizione dal 1° luglio 2023.
IL NUOVO QUADRO NORMATIVO
La nuova normativa in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti è oggi contenuta agli articoli 62 e 63, nonché dall’allegato II.4 del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36).
Si tratta, per ogni stazione appaltante, di un sistema di qualificazione su tre livelli al raggiungimento di specifici punteggi che verranno attribuiti dall’ANAC valutando precisi requisiti.
La qualificazione sarà necessaria per gli affidamenti di contratti di lavori di importo superiore a 500 mila euro e di servizi e forniture d’importo superiore alle soglie previste per gli affidamenti diretti (€ 140.000,00) mentre non sarà necessaria la qualificazione per l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza e dai soggetti aggregatori.
Inoltre le stazioni appaltanti non qualificate possono procedere ad affidamenti per servizi e forniture di importo inferiore alla soglia europea nonché ad affidamenti di lavori di manutenzione ordinaria d’importo inferiore a 1 milione di euro mediante utilizzo autonomo degli strumenti telematici di negoziazione messi a disposizione dalle centrali di committenza qualificate secondo la normativa vigente.
LE STAZIONI APPALTANTI QUALIFICATE DI DIRITTO E QUELLE QUALIFICATE CON RISERVA
Non dovranno presentare la domanda di qualificazione, in quanto iscritti di diritto nell’apposito Elenco, i seguenti soggetti: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, compresi i Provveditorati interregionali per le opere pubbliche; Consip S.p.a.; Invitalia; Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a.; Difesa servizi S.p.A.; Agenzia del demanio; Sport e salute S.p.a.; Soggetti aggregatori di cui all’articolo 9 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89.
Sono invece qualificati con riserva, ossia senza previa valutazione dell’ANAC con durata non superiore al 30 giugno 2024, i seguenti soggetti:
- unioni di comuni, comprensive delle Comunità montane, insulari ed arcipelago;
- province;
- città metropolitane,
- comuni capoluogo di provincia;
- regioni;
- stazioni uniche appaltanti (SUA) e centrali uniche di committenza (CUC) costituite dagli enti di cui sopra.
LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL’ELENCO DELLE STAZIONI QUALIFICATE E DELLE CENTRALI DI COMMITTENZA
Tutte le stazioni appaltanti che non siano tra quelle iscritte di diritto o con riserva sono tenute ad accedere al servizio “on line” per la presentazione della domanda di qualificazione presso l’apposita sezione sul sito dell’ANAC: https://www.anticorruzione.it/-/qualificazione-delle-stazioni-appaltanti-1
Allo stesso indirizzo è possibile scaricare il Manuale utente per la registrazione e la profilazione degli utenti, contenete le modalità operative per la gestione della propria qualificazione. Sono inoltre presenti le FAQ sull’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti dove si possono trovare alcune risposte utili per fugare dubbi ed evitare errori.
L’elenco delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza qualificate sarà aggiornato trimestralmente per consentire l’adeguamento costante della platea dei soggetti abilitati a svolgere gare d’appalto in proprio e per conto di altre stazioni appaltanti, ferma restando la validità biennale dell’eventuale iscrizione intervenuta.
È bene ricordare che ai sensi dell’articolo 63 del D.Lgs. 36/2023 fino al 30 giugno 2024 la qualificazione può essere ottenuta anche con un punteggio inferiore di 10 punti per il primo livello e di 5 punti per i successivi due livelli. Appare pertanto conveniente presentare la domanda entro il primo anno di applicazione al fine di beneficiare di questo sconto di punteggio sulla qualificazione.
Dott. Giulio Delfino
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